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al testo di Gaudenzio Massi
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Tu che con ossessione incorporata Racchiusa in te stessa vincolata Da soprusi irriconoscenti Condizionata dagli eventi Di adulti adolescenti Affidavi ai farmaci i tuoi tormenti Crescevi e digrignavi i denti Per vincere quell'affronto immane Che consiste nel tarpare il volo Di quella effimera farfalla Che schiacciata rimaneva a terra Non rimaneva che importi Con la tua coriacea corazza Che tutto tiene e tutto impazza Il mio amore era tanto e l'hai capito Il giorno in cui ho garantito La tua rinascita nello sfogo Che ti ha resa libera dal rogo La rabbia in te è cosa certa Di non aver capito chi sono io Senza volere essere di certo un Dio |
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